LA VETTA DI "BANDITA"
Bandita (in dialetto Ra Bandìa), frazione del Comune di Cassinelle (AL), è un piccolo paese sIl territorio è collinare ma alquanto scosceso e prevalentemente boschivo e quindi rinomato per la crescita di funghi.
Situato al centro del triangolo formato da Sassello, Ovada e Acqui.
Il territorio banditese è attraversato in tutta la sua lunghezza dal Rio Meri, torrente dalle acque incontaminate e di discreta portata idrica nel suo tratto a valle, affluente dell'Orba.
bellissimi sentieri ed escursioni si possono fare in questa piccolo gioiello di mondo, molto amato dai suoi abitanti .
Il sentiero 561 ANELLO DI BANDITA presente sul sito della Provincia di Alessandria e una nostra meta molto gradita che riserva a tuti monìmenti di vero grande stupore per la sua bellezza naturalistica e paesaggistica.
Il sentiero sale sul crinale e poi cammino prosegue un bivio dove tiene la destra e dopo il quale si apprezzano bellissime vedute panoramiche sul territorio circostante; il percorso scende poi su una mulattiera dal fondo dissestato verso la selvaggia località di Pian dei Persi, risalendo poi alle pendici del Poggio. Si raggiunge il Bric dei Gorrei che offre punti panoramici sul selvaggio territorio circostante e, dopo l’attraversamento di una piccola zona prativa, incontra i ruderi di uno dei vecchi limiti della riserva di caccia che ha originato il nome stesso della località (Bandita).
Anche se piuttosto controversa è l'origine del toponimo Bandita: la tradizione popolare lo fa semplicisticamente risalire a "banditi che si sarebbero ivi rifugiati"; il nome comune italiano corrispondente fa pensare a bandita nel senso di "riserva di caccia", sennonché nel luogo non si è mai parlato italiano fino al sec. XX.
Molto più probabile è la connessione con il termine provenzale "bandide" (contrario di "arribade"), che indicava il concetto di "liberare gli animali per il pascolo" (cfr. ital. "allo sbando") e che corrispondeva a un preciso istituto giuridico (una sorta di diritto di pascolo) attestato anche in Liguria e Piemonte occidentali.
Gli abitanti che amano smisuratamente la piccola frazione come Renzo Cavanna, Gian Piero Maccio e tutto coloro impegnati nella Pro Loco hanno reso visitabile l'antico campanile che è diventata un'attrazione della borgata e da cui si gode una splendida vista :
attenzione a non capitare all'orario "o clock" in cima: la campana è ancora perfettamente funzionante !!!
